La startup innovativa è una società di capitali non quotata caratterizzata dal fatto di essere un’impresa giovane e ad alto contenuto tecnologico.

Il D.L. 18 ottobre 2012, n. 179/2012, ha introdotto alcune misure ad-hoc a sostegno di tale tipologia di imprese in modo da definirne i requisiti ed i vantaggi per incoraggiare e promuovere un’innovazione dinamica e per supportare  le startup durante tutto il loro ciclo di vita (nascita, crescita, maturità) e nelle loro relazioni con l’ecosistema dell’innovazione (investitori, incubatori, università).

Requisiti

Per essere definita tale, ai sensi del suddetto D.L. 179/2012, una startup innovativa deve rispettare i seguenti requisiti:

  • essere un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni;
  • avere residenza in Italia, o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia;
  • avere un fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro;
  • non essere quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione;
  • non distribuire utili;
  • avere come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico;
  • non essere risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda.

Inoltre, una startup è innovativa se rispetta almeno 1 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:

  • sostenere spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione;
  • impiegare personale altamente qualificato (almeno ⅓ dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno ⅔ con laurea magistrale);
  • essere titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software

Agevolazioni

Per le startup innovative sono previste misure di sostegno che coprono le varie fasi di vita dell’impresa. Infatti, sono previste agevolazioni a sostegno della costituzione, che riguardano l’accesso a finanziamenti agevolati e incentivi all’investimento nel capitale di rischio e a supporto dell’impresa dopo la fase di inizio e consolidamento della startup (anche in caso di insuccesso dell’attività).

Si riporta di seguito un sintetico elenco delle principali agevolazioni che si applicano alle startup innovative, a partire dalla data di iscrizione nella sezione speciale, per un massimo di 5 anni a decorrere dalla loro data di costituzione:

  • incentivi fiscali all’investimento nel capitale di startup innovative;
  • accesso gratuito e semplificato al Fondo di Garanzia per le PMI;
  • Smart & Start Italia (finanziamenti agevolati per startup innovative localizzate sul territorio nazionale);
  • trasformazione in PMI innovative senza soluzione di continuità;
  • esonero da diritti camerali e imposte di bollo;
  • raccolta di capitali tramite campagne di equity crowdfunding;
  • servizi di internazionalizzazione alle imprese mediante l’Agenzia ICE, che fornisce assistenza in materia normativa, societaria, fiscale, immobiliare, contrattualistica e creditizia;
  • deroghe alla disciplina societaria ordinaria;
  • disciplina del lavoro flessibile;
  • proroga del termine per la copertura delle perdite;
  • deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica;
  • remunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale;
  • esonero dall’obbligo di apposizione del visto di conformità per compensazione dei crediti IVA;
  • fail Fast (procedure semplificate in caso di insuccesso della propria attività).

Oltre a ciò, con il Decreto “Rilancio” (D.L. 19 maggio 2020, n. 34/2020) sono state introdotte nuove misure in risposta all’emergenza covid-19:

  • contributi a fondo perduto per acquistare servizi per lo sviluppo delle imprese innovative;
  • sostegno al Venture Capital;
  • credito d’imposta in ricerca e sviluppo:
  • proroga del termine di permanenza nella sezione speciale del registro imprese;
  • estensione della garanzia per il fondo centrale di garanzia per le PMI;
  • ulteriori incentivi all’investimento in Startup Innovative;
  • programma Investor Visa for Italy: dimezzamento delle soglie minime di investimento;
  • agevolazioni per le Startup Innovative localizzate in zone colpite da eventi sismici.

 

PMI innovative

Come detto, le startup innovative possono essere convertite in PMI innovative senza soluzione di continuità. Tale tipologia d’impresa è stata introdotta nel 2015 con l’art. 4 del D.L. 3/2015 e rappresenta un importante nucleo di società che contribuiscono allo sviluppo innovativo del Paese, costituendo sostanzialmente lo stadio evolutivo delle startup innovative.

Le imprese in possesso dei requisiti di seguito riportati possono accedere allo status speciale:

  • PMI come definita da normativa UE (Raccomandazione UE 2003/361/CE)
    • < 250 addetti;
    • < 50 mln € di fatturato annuo;
    • < 43 mln € attivo totale dello stato patrimoniale;
  • residenza in Italia, o in altro Paese UE se con sede produttiva o filiale in Italia;
  • bilancio certificato;
  • non quotata in un mercato regolamentato;
  • possiede almeno 2 dei seguenti requisiti di innovatività:
    • spese in R&S pari ad almeno il 3% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione;
    • impiego di personale altamente qualificato (⅕ dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori o ⅓ con laurea magistrale);
    • depositaria o licenziataria di un brevetto o di un software

Non è previsto alcun limite di età per le imprese che vogliono accedere alla sezione speciale delle PMI innovative.

Si riporta di seguito una panoramica delle misure a sostegno delle PMI innovative.

Agevolazioni che si applicano nelle stesse modalità previste per le startup innovative:

  • raccolta di capitali tramite campagne di equity crowdfunding;
  • servizi dell’Agenzia ICE;
  • deroghe alla disciplina societaria ordinaria;
  • proroga del termine per la copertura delle perdite;
  • deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica;
  • remunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale.

Agevolazioni che si applicano a entrambe, ma con modalità diverse:

  • incentivi all’investimento nel capitale di PMI innovative;
  • accesso gratuito e semplificato al fondo di garanzia per le PMI;
  • esonero dalle imposte di bollo.

Per approfondimenti e informazioni ti invitiamo a contattarci ai numeri presenti nel nostro sito:

Contatti

 

Author Eureka

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *